AVENA: un alleato della salute!
L’avena comune (Avena Sativa) è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee, da cui si ricava un cereale in chicco ricco di proprietà benefiche. Conosciuta e coltivata fin dall’antichità, è stata utilizzata per lungo tempo come mangime per gli animali, fino a quando la scoperta delle sue ottime qualità nutrizionali l’ha riportata sulle nostre tavole.
L’avena fornisce principalmente carboidrati complessi (circa 65g su 100g di prodotto), ma a differenza di altri cereali contiene anche una quota rilevante di
grassi (circa 7g su 100g) e proteine (10-14g su 100g). In particolare, presenta un contenuto in lisina nettamente superiore rispetto agli altri cereali, un amminoacido generalmente presente in quantità limitanti nei prodotti amidacei.
Ciò che rende l’avena un alimento di grande interesse dal punto di vista nutrizionale è sicuramente l’elevata presenza di fibre (circa 8g su 100g), che favoriscono il corretto funzionamento del tratto gastro-intestinale e contribuiscono a prolungare il senso di sazietà dopo un pasto. Nella frazione solubile della fibra, spiccano per importanza i Beta-glucani, polisaccaridi che giocano un ruolo chiave nel contenimento dei livelli ematici di colesterolo e glucosio (qui).
Recenti studi (qui) hanno anche dimostrato l’interessante attività anti-ossidante e anti-infiammatoria di alcuni composti fenolici presenti nell’avena, fra cui l’avenantramide, che potrebbe svolgere un’azione di rilievo nella prevenzione e nel trattamento di numerose patologie infiammatorie. Infine, l’avena mostra un buon contenuto in sali minerali, soprattutto calcio, magnesio, potassio, silicio e ferro, che ne fanno un ottimo remineralizzante.
L’avena NON contiene glutine, quindi potrebbe rappresentare un’interessante variante nell’alimentazione dei soggetti celiaci. Tuttavia, le evidenze scientifiche consigliano prudenza riguardo l’inclusione dell’avena in una dieta gluten free poichè potrebbero esservi problemi di contaminazione industriale con cereali contenenti glutine o problemi relativi ad eventuali meccanismi di infiammazione glutine-dipendente. A tal proposito, l’AIC (Associazione Italiana Celiachia) suggerisce il consumo di avena solo per quei prodotti presenti nel Registro Nazionale dei prodotti senza glutine del Ministero della Salute, che garantisce sull’idoneità dell’avena impiegata.
Qual è dunque il mio consiglio da nutrizionista?
Sicuramente l’avena rappresenta un cereale MOLTO INTERESSANTE, dalle ottime proprietà nutrizionali. E’ versatile e può essere utilizzato sia in preparazioni dolci che salate, primo fra tutte il famoso porridge anglosassone (di cui metterò qualche versione). Impariamo dunque ad introdurlo nella nostra alimentazione, sia esso sotto forma di chicchi, di fiocchi o di farina.